Raggiungere Venezia in treno è comodo e conveniente. La stazione ferroviaria principale è Santa Lucia, adiacente a Piazzale Roma.
Situata nel cuore della città, è molto più di un semplice punto di transito. È un portale che accoglie i visitatori in un mondo unico e affascinante, dove la storia si intreccia con la modernità e l’arte con la vita quotidiana.
Prima di raggiungere la città, oltrepassando il Ponte della Libertà ogni treno si ferma nella stazione centrale di Mestre, una fermata logistica utile per chi deve prendere coincidenze verso altre destinazioni.
In questo articolo conosceremo nel dettaglio la stazione Santa Lucia di Venezia.
Un’architettura incantevole
La stazione Santa Lucia di Venezia, progettata dall’architetto inglese Sir Robert Gardner, fu inaugurata nel 1861. La sua architettura incantevole è un’ode al gotico veneziano, con dettagli intricati e una facciata che si specchia nelle acque del Canal Grande.
Perchè la stazione di Venezia si chiama Santa Lucia?
Prima del 1861 al posto della stazione sorgeva una chiesa dedicata a Santa Lucia.
Nata in Sicilia a Siracusa, si racconta che la giovane Lucia venne promessa come sposa a un pagano. Non volendo ascoltare il volere dei genitori, la giovane fece voto di castità a Dio e rifiutò il matrimonio.
L’uomo non la prese bene e iniziò la sua vendetta. Accusata di stregoneria, Lucia venne messa al rogo, ma ne uscì illesa.
Alla fine fu decapitata, mentre secondo altre fonti venne uccisa con un pugnale.
Nel 1039, dopo più di settecento anni dalla morte della giovane, il generale di Bisanzio Maniace conquistò Siracusa e trasferì il corpo di Lucia a Costantinopoli.
Solo nel 1204 il doge veneziano Enrico Dandolo, impegnato nella quarta crociata contro gli infedeli, vendicò l’atto prelevando le spoglie della santa e portandole a Venezia, inizialmente nell’isola di S. Giorgio Maggiore.
Successivamente vennero trasferite nella chiesa di Santa Maria Annunziata, che venne dedicata a Lucia.
Le peregrinazioni della santa non erano terminate, poiché la chiesa venne demolita per erigere la stazione ferroviaria, che venne dedicata proprio alla donna.
Oggi i suoi resti sono conservati nella chiesa di San Geremia, a poche centinaia di metri dall’omonima stazione.
Dal vecchio santuario resta solo una lapide in onore della Santa.
Arte e cultura nella stazione Santa Lucia Venezia
La Stazione Santa Lucia è più di un punto di transito, è una vetrina per l’arte e la cultura veneziana.
La sua posizione strategica la rende il punto di partenza ideale per esplorare le vicine attrazioni culturali, come la Chiesa dei Frari, il Ponte di Rialto e il Palazzo Ducale.
Inoltre, all’uscita della stazione si trova il Ponte degli Scalzi (detto anche ponte della ferrovia) grazie al quale è possibile attraversare il Canal Grande.
Nel piazzale adiacente alla stazione è possibile prendere il vaporetto per raggiungere comodamente qualsiasi destinazione all’interno dei sestieri o per spostarsi verso le isole, oppure è possibile muoversi in taxi acqueo a Venezia, un mezzo di trasporto meno economico ma privato. Per risparmiare tempo e code alla biglietteria potete acquistare direttamente qui il biglietto per il vaporetto, oppure per il taxi acqueo.
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Infine, è impossibile non notare la grande cupola verde della chiesa di S.Simeon Piccolo, che accoglie con maestosità chiunque raggiunga la città in treno.
Stazione Santa Lucia di Venezia: tra tradizione e modernità
Nonostante la sua storia secolare, la stazione è stata oggetto di costanti rinnovamenti per adattarsi alle esigenze dei viaggiatori.
Oggigiorno è un edificio moderno situato nella parte ovest della città nel sestiere di Cannaregio, ricco di servizi per i turisti che arrivano a Venezia, come una banca, ristoranti, bar, negozi di vestiti, il servizio informazioni ferroviarie, l’ufficio dell’A.P.T. (Azienda di Promozione Turistica) e dei carrelli per i bagagli che possono essere portati fino agli imbarcaderi dei servizi pubblici attraverso un passaggio laterale per evitare la gradinata antistante l’uscita principale.
La stazione Santa Lucia è un luogo di incontro, un crocevia di culture, lingue e storie, che contribuiscono al fascino della città.
Caratteristiche e accessibilità stazione Santa Lucia Venezia
Ad oggi la stazione di Venezia dispone di 23 binari tronchi (dall’1 al 22 e 1 Nord). Sono presenti, inoltre, 2 binari sprovvisti di marciapiedi denominati 5bis e 7bis, rispettivamente tra i binari 5 e 6 e tra i binari 7 e 8.
Accessibile e attrezzata anche per i portatori di handicap e tra le 14 stazioni più grandi d’Italia.
Provvista di:
- Deposito bagagli
- Ufficio informazioni
- Punto di primo soccorso
- Ufficio di polizia ferroviaria
- Ufficio di informazioni turistiche
Oltre che di negozi, bar e servizi igienici.
Conclusioni
La Stazione di Santa Lucia è molto più di un semplice scalo ferroviario: è un ingresso magico a Venezia, una città che incanta con la sua storia, la sua bellezza e la sua cultura unica.
Attraversare questa stazione significa varcare la soglia di un mondo sospeso tra il passato e il presente, dove ogni angolo racconta una storia e ogni passo è un’esperienza indimenticabile.