La Biennale di Venezia è uno degli eventi culturali italiani più famosi al mondo. L’ingresso ai vari padiglioni è distribuito in più punti. In questo articolo vedremo come arrivare alla Biennale di Venezia e alcuni consigli utili su come visitarla.
Dal 1895, il suo scopo è di promuovere le nuove tendenze artistiche, dall’Architettura e le Arti Visive fino al Cinema e il Teatro, la Danza e la Musica. Il nome deriva dal fatto che in origine si teneva ogni due anni, mentre ora diverse sezioni si tengono anche annualmente.
È possibile raggiungere la mostra veneziana sia a piedi che con i vaporetti delle linee ACTV.
Dove si entra alla Biennale di Venezia?
La biglietteria della Biennale si trova in Viale Trieste, nella zona più a est della città. Per accedere alle esposizioni ci sono due sedi e quattro ingressi:
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sede dei Giardini:
- ingresso in Viale Trento 1260
- Ingreso a Sant’Elena, in Viale IV novembre
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sede dell’Arsenale:
- ingresso in Campo della Tana 2169/F
- ingresso a Ponte dei Pensieri (Salizada Streta)
Come arrivare alla Biennale di Venezia dalla stazione Santa Lucia
Chi arriva alla Serenissima in treno può scegliere di raggiungere i padiglioni della mostra a piedi o in vaporetto. Partendo a piedi dalla Stazione di Venezia Santa Lucia sono necessari circa 55 minuti per arrivare alla biglietteria di Viale Trento. Il percorso, anche se lungo, passa per molte delle più famose attrazioni della Serenissima:
- Ponte degli Scalzi sul Canal Grande
- Campo San Polo
- Ponte di Rialto
- Basilica di San Marco e Palazzo Ducale
- Chiesa della Pietà
Il tragitto potrebbe durare più del tempo previsto, soprattutto se si visita la città sull’acqua per la prima volta. Il tempo vola quando ci si ferma a fotografare e ammirare le sue bellezze artistiche prima di arrivare alla Biennale di Venezia.
Per chi preferisce la comodità di viaggiare sull’acqua e godere della vista di ponti, calli e monumenti storici da una posizione privilegiata, sono sempre disponibili i vaporetti della Linea 1. Partendo dalla fermata Ferrovia E, percorriamo tutto il Canal Grande fino ad arrivare alla fermata Arsenale B o alla successiva Giardini B.
Come arrivare alla Biennale di Venezia da Piazzale Roma
Se invece arrivate a Venezia in auto o con il bus, il vostro percorso partirà da Piazzale Roma. La durata del tragitto è simile a quella con partenza dalla Ferrovia, ovvero circa 55-60 minuti, attraversando inizialmente Rio Vivo, i Giardini Papadopoli e Campo san Stin, passando per Palazzo Badoer. Da qui il percorso continua attraverso Campo San Polo e sarà identico a quello descritto nel precedente paragrafo.
I vaporetti della Linea 1 partono dalla fermata Piazzale Roma C e fermano ad Arsenale B e Giardini B. In alternativa con la Linea 6 partendo da Piazzale Roma B si può arrivare alla Biennale di Venezia scendendo a Giardini Biennale B e proseguendo a piedi fino alla biglietteria. La linea 6 non prevede la fermata Arsenale.
Come arrivare alla Biennale di Venezia da Punta Sabbioni
Per chi proviene dal litorale di Cavallino – Treporti, la soluzione ideale per arrivare alla manifestazione di Venezia sarà quella di utilizzare il vaporetto. La Linea 14 parte da Punta Sabbioni e arriva alla fermata Lido S.M.E. B (20 minuti), dopodiché si arriva con la Linea 6 fino a Giardini Biennale A (10 minuti).
Come acquistare i biglietti per la Biennale
È possibile acquistare i biglietti direttamente alla biglietteria nei pressi dell’ingresso Giardini oppure online dal sito ufficiale.
Per un’esperienza immersiva e completa è disponibile un tour privato personalizzato ad un prezzo scontato del 20%. Una guida esperta locale vi condurrà nell’esplorazione della mostra con approfondimenti e curiosità, passando tra i floridi Giardini che ospitano i padiglioni e tra le antiche sale dell’Arsenale dove sono custodite installazioni imponenti.
Optare per un tour guidato è la scelta migliore per chi non vuole perdersi preziosi dettagli nascosti e rendere indimenticabile la visita all’evento in una delle città più amate al mondo.
Conclusioni
Arrivare alla Biennale di Venezia a piedi o in vaporetto è in entrambi i casi un’esperienza che permetterà di apprezzare le meraviglie della Serenissima a 360 gradi. Camminare o navigare tra i ponti e le bellezze artistiche della città lagunare prima di raggiungere le sedi dell’evento è l’introduzione ideale per una giornata all’insegna dell’arte e della cultura.
