La Festa della Madonna della Salute a Venezia

La basilica barocca di Santa Maria della Salute è una delle più belle ed imponenti di tutta la città.

Il 21 novembre di ogni anno, da quasi quattro secoli, si celebra a Venezia la Festa della Madonna della Salute, o semplicemente Festa della Salute. È un evento molto sentito in città dai veneziani e dai pellegrini che arrivano da ogni parte per ringraziare la Vergine Maria per qualche guarigione miracolosa. È una festa poco turistica, perciò è una buona occasione per sentirsi parte della vera comunità veneziana.

Storia di un giorno importante

La Festa della Salute condivide le stesse radici della Festa del Redentore, infatti nasce da un’epidemia di peste del 1630-1631 (raccontata da Manzoni ne “I Promessi Sposi”). Disperati, il doge Nicolò Contarini e il patriarca Giovanni Tiepolo, organizzarono una processione di preghiera che raccolse tutti i cittadini superstiti ed ebbe la durata di tre giorni e tre notti. I veneziani, inoltre, fecero voto solenne alla Madonna che avrebbero costruito un tempio in suo onore se la città fosse sopravvissuta all’epidemia. In poche settimane i contagi diminuirono fino a fermarsi completamente, ma lasciando un bilancio di circa 47.000 morti (circa un quarto della popolazione), compresi il doge e il patriarca.

Il governo della Serenissima portò a termine il suo voto e fece costruire la maestosa Basilica della Madonna della Salute nella zona della Dogana da Mar, ben visibile da San Marco. Altre chiese furono edificate in tutto il territorio della Repubblica, tanto che si festeggia anche a Trieste, in Istria e Dalmazia.

La Festa venne istituita il 21 novembre, data in cui tutt’oggi i fedeli ringraziano la Madonna per la Salute della loro città.

La Basilica della Salute

madonna-della-salute-basilica

La costruzione della Basilica iniziò subito nel 1631 e durò la bellezza di più di cinquant’anni, fino al 1687. Vista l’imponenza della struttura non c’è da stupirsene! La costruzione fu affidata ad un giovane architetto, Baldassarre Longhena, perchè il suo progetto era il più grandioso di tutti.

Dall’esterno si possono riconoscere due cupole: quella più grande rappresenta la corona del Rosario, mentre quella più piccola, del Santuario, alla sua sommità porta la statua della Vergine con il bastone di Capitana de Mar.

Anche l’interno è totalmente dedicato alla Madonna della Salute, detta la Mesopanditissa. Imponente sopra il coro si trova l’organo recentemente restaurato, mentre nella sacrestia troviamo opere di Tiziano, Tintoretto e molti altri. L’intera struttura è una delle migliori espressioni del barocco veneziano e segue le linee palladiane.

La Basilica è visitabile tutti i giorni e durante la Festa della Salute è raggiungibile da Santa Maria del Giglio tramite un ponte di barche galleggiante provvisorio.

Festeggiamenti per la Madonna della Salute

I festeggiamenti per la Salute di Venezia partono dal giorno del taglio del nastro del ponte votivo (il 18 novembre solitamente) e terminano con il suo smontaggio il 22 novembre. Essendo una festa che raccoglie moltissimi fedeli soprattutto, le celebrazioni sono prevalentemente a carattere sacro e si svolgono all’interno e verso la Basilica. Non mancano, però, anche eventi più laici, che ricordano però sempre il miracolo che ha salvato la città nel 1631.

Processioni e messe

La Festa nasce come un pellegrinaggio di ringraziamento verso la Mesopanditissa; il ponte votivo rappresenta simbolicamente l’atto del pellegrinaggio in ricordo della processione del 1631. La sera del 20 novembre, viene organizzato il pellegrinaggio diocesano dei giovani con il patriarca dai Gesuati alla Salute, con ritrovo in Campo Sant’Agnese alle Zattere.

La Basilica della Madonna della Salute rimane aperta tutto il giorno del 21 novembre ininterrottamente. Al suo interno vengono celebrate messe ogni ora dalle 6:00 alle 22:00 senza sosta. La messa solenne delle 10:00 è presieduta dal patriarca di Venezia e quella delle 22:00 celebra la Compieta, ossia la preghiera della sera. Il giorno successive verranno celebrate altre messe dalle 10:00 alle 16:00. Verso le 16:45 si svolge solitamente un omaggio musicale alla Madonna. In terraferma, la Salute viene festeggiata anche a Mestre nella Chiesa omonima e a Catene ugualmente.

Il programma aggiornato è consultabile nel sito dei comunicati stampa del Patriarcato di Venezia.

madonna-della-salute-ponte-votivo

Eventi tra sacro e profano

Oltre al pellegrinaggio nel ponte di barche e agli appuntamenti liturgici della giornata, non potrai perderti i numerosi eventi che vengono organizzati in tutta Venezia:

  • degustazioni in Piazza San Marco di cibo e vini alle quali si può accedere tramite ticket a prezzo fisso.
  • eventi benefici sparsi in tutta la città dove attraverso cene e concerti si cerca di raccogliere fondi anche grazie alla forte affluenza turistica di quel giorno.
  • iniziative culturali: musei gratis o che offrono sconti ai cittadini di Venezia e non.
  • innumerevoli banchetti di dolciumi, giocattoli e palloncini appena fuori dalla chiesa faranno certamente felici i tuoi bimbi!

È tradizione, inoltre, mangiare la ‘castradina‘ in famiglia, cioè fette di montone salato affumicato e poi stagionato che viene usato per fare una zuppa insieme alle foglie di verza.

Infine bisognerà cercare di tenersi aggiornati riguardo la viabilità nel giorno della festa della Madonna della Salute perché alcune calli e zone della città potrebbero venir chiuse per l’occasione.

Ti mostriamo ora un breve video che racconta del recente e delicato restauro della zona di Punta della Dogana che comprende la Basilica della Salute e che ha messo in luce ancor di più la bellezza dell’opera del Longhena.