Non c'è niente di più romantico che arrivare in gondola a due passi dall'altare.
Il matrimonio è l’avvenimento più importante per una coppia e sancisce un netto cambiamento nella vita, non solo degli sposi, ma anche di parenti e amici. Per ogni momento speciale che si rispetti, non può mancare una location magica e indimenticabile e Venezia, in questa speciale occasione, sarà il luogo perfetto in cui incorniciare i ricordi di un giorno memorabile.
Sia che vogliate sposarvi con rito civile sia che invece scegliate quello religioso, le possibilità offerte dalla Serenissima sono numerose e adatte a tutte le esigenze.
La prima cosa da fare è scegliere il periodo dell’anno in cui celebrare le vostre nozze a Venezia: i mesi migliori sono quelli da aprile a settembre, che vi permetteranno di festeggiare al caldo e con pochi problemi legati al tempo. Se invece preferite delle nozze invernali, vi consigliamo dicembre, prima delle festività natalizie e del capodanno, e gennaio: in questo modo, eviterete la calca di turisti.
La municipalità mette a disposizione degli sposi numerosi luoghi in cui potrete celebrare le vostre nozze. I principali palazzi utilizzati per questi eventi sono:
Palazzo Cavalli, con numerose stanze affacciate sul Canal Grande e la possibilità di arrivare in gondola;
Ca’ Loredan e Ca’ Farsetti, adiacenti l’uno all’altro ed entrambi posti sulle rive del Canal Grande;
Ca’ Vendramin-Calergi, sede del Casinò e della “Sala dei Cuori d’Oro”.
Per quanto riguarda gli orari e le tariffe, variano a seconda di dove e quando scegliete di sposarvi a Venezia. L‘orario per la cerimonia è dal lunedì al sabato, dalle 8:45 alle 13:00; se volete celebrare il matrimonio al di fuori di questo periodo di tempo, avrete un’aggiunta sulla tariffa di base.
Inoltre, quanto dovuto al Comune varia a seconda del vostro luogo di residenza: se siete cittadini del territorio comunale, avrete i costi minori, e mano a mano vanno a salire se siete cittadini italiani non residenti in città e abitanti nella Comunità Europea, oppure nel caso veniate da un Paese al di fuori dell’UE. Rimandiamo al sito del Comune per una spiegazione più esatta su costi e documenti necessari.
È possibile anche sposarsi a Venezia secondo il rito religioso, e sono diverse le confessioni che hanno una chiesa nel territorio della città.
Le possibilità di scelta più ampie sono per il culto cattolico: la maggior parte delle chiese della Serenissima sono infatti ad esso consacrate. Le più belle, secondo noi, sono la Basilica di San Marco, Santa Maria dei Miracoli e Santa Maria di Nazareth, detta degli Scalzi.
Anche altre confessioni cristiane hanno la possibilità di sposarsi in una chiesa a loro dedicata:
gli ortodossi possono andare a San Giorgio dei Greci, in sestiere Castello;
i protestanti hanno loro dedicato l’ex Oratorio della Scuola dell’Angelo Custode, vicino a Rialto;
gli anglicani possono celebrare le loro nozze a Saint George, a Dorsoduro.
È possibile celebrare il matrimonio anche secondo il rito della religione ebraica, in una delle sinagoghe della zona del Ghetto, in sestriere Cannaregio.
In ogni caso, informatevi direttamente presso la chiesa da voi scelta per capire la disponibilità e gli adempimenti necessari alla cerimonia.
La parte più importante di un matrimonio, dopo la cerimonia, è il ricevimento. È fondamentale scegliere il posto giusto, quello che più si avvicina alle vostre esigenze in fatto di lontananza dalla chiesa in cui si è svolta la cerimonia, di estetica, ma soprattutto di costi. Molto spesso il ricevimento costituisce infatti la spesa più ingente quando si parla di matrimonio, è quindi necessario valutare per bene tutte le possibilità.
Dal momento che Venezia è piena di ristoranti e palazzi che offrono la possibilità di ospitare un ricevimento, vi proponiamo qualche alternativa molto valida per l’organizzazione del vostro matrimonio a Venezia:
Scuola Grande di San Giovanni Evangelista: edificato nel 1261, si trova nel centro storico di Venezia e venne modificato molte volte a partire dalla metà del Trecento fino a giungere allo splendido capolavoro che ancora oggi è. Se volete fare un ricevimento coi fiocchi, circondati da opere d’arte del Tintoretto, Tiepolo, Pietro Longhi eccetera, questa struttura fa di certo per voi. Un grandissimo vantaggio della struttura è la possibilità di celebrare il matrimonio nella cappella della scuola e di fare il ricevimento nelle stanze adiacenti.
The Gritti Palace: soluzione un po’ meno artistica, ma sicuramente magica è il Gritti Palace, residenza nobiliare del XV secolo. Se il vostro matrimonio si svolge d’estate, potrete usufruire della magnifica terrazza panoramica sui più bei edifici veneziani, in caso contrario sono disponibili molte sale adatte a ricevimenti di ogni tipo.
Villa Valier: dal momento che la struttura è situata a Mira, a 15 km da Venezia, dovrete prendere traghetto e auto per raggiungerla, ma ne varrà la pena. Nel grande giardino secolare potrete sorseggiare un brindisi di benvenuto o pranzare, tempo permettendo, circondati dagli alberi, sulla riva del fiume. La struttura offre anche numerose stanze per ospitarvi anche durante l’inverno.
Dopo aver scelto periodo, location per la cerimonia e per il ricevimento, dovrete pensare agli ultimi dettagli che renderanno il vostro matrimonio un giorno indimenticabile.
Sarà utile quindi pensare, da soli o aiutati da qualche wedding planner, a:
il fotografo e il servizio fotografico
come arrivare in chiesa: utilizzare un taxi o noleggiare un motoscafo per sposi e invitati.
dj o band da ingaggiare per animare il ricevimento
bomboniere: perché non optare per qualche oggetto in vetro di Murano?
La Serenissima è perfetta anche per tutti gli eventi legati al matrimonio che non riguardano direttamente le nozze, come ad esempio la proposta di fidanzamento, il matrimonio simbolico oppure il rinnovo dei voti. Le zone e i palazzi che possono essere dedicate a queste celebrazioni a Venezia sono molti. Noi vi segnaliamo, come suggerimento, la Scuola Grande di San Giovanni Evangelista, vicino a Campo San Polo, oppure la Scuola Grande dei Carmini, nella zona di Campo Santa Margherita.