La piccola isola dell'arcipelago veneziano che custodisce il grande segreto del suo celebre vetro.
Pima di visitare Murano, anche conosciuta come “l’isola del vetro” o “l’isola dei fuochi”, devi sapere che è un’isola a nord-est di Venezia ed è formata da sette isole collegate tra loro da ponti. Come Burano e Torcello, fu fondata dagli abitanti di Altino nel 453 d.C. ed è ora uno dei centri di maggiore interesse a Venezia. Infatti, l’isola è nota in tutto il mondo per l’attività artigianale plurisecolare della produzione e lavorazione del vetro.
La sua notorietà per la lavorazione artistica del vetro ebbe inizio grazie ad un decreto della Serenissima Repubblica che decise di trasferire le fornaci da Venezia a Murano per motivi di sicurezza legati soprattutto ai forni dei laboratori che spesso causavano gravi incendi alle abitazioni veneziane, a quell'epoca costruite per lo più in legno.
Molti credono invece che in realtà il vero motivo dello spostamento delle fornaci sia stato quello di voler proteggere quest’arte che si trovava solo a Venezia, ossia per evitare che i maestri vetrai potessero portare al di fuori del territorio veneziano le loro conoscenze sull’arte della produzione e lavorazione del vetro.
Da quel momento in poi l’isola di Murano divenne nota in tutto il mondo.
Se non siete già stati a Murano vi guideremo in un itinerario che potrebbe fare al caso vostro, in modo da poter sfruttare al meglio il tempo che avete a disposizione per visitare quest’isola così particolare, tranquillamente visitabile in una giornata.
Dato che Murano è conosciuta in tutto il mondo per la lavorazione artigianale del vetro, perché non scoprire dove viene lavorato il vetro a Murano? Ti consiglieremo i migliori tour e itinerari per visitare l’isola e tutte le principale attrazioni.
I maestri vetrai lavorano nelle fornaci, molte volte aperte al pubblico come anche le vetrerie. Grazie ad un tour della fabbrica di vetro di Murano e ad una dimostrazione della soffiatura del vetro potrete iniziare a conoscere l’eccezionale arte della lavorazione di questo materiale delicatissimo.
Se invece desiderate qualcosa di più specifico con una guida che vi illustri tutti i dettagli di quest’arte, vi consigliamo il tour della città con dimostrazione della lavorazione del vetro dal vivo.
Queste visite guidate sono assolutamente consigliate se venite in visita a Murano oppure visitate Venezia con i bambini.
Se quest’arte vi affascina, vi consigliamo di visitare il Palazzo Giustinian, la sede del Museo del Vetro, qui potete trovare una splendida collezione di articoli in vetro, dal II secolo a.C. fino alle più recenti creazioni dell’arte vetraria.
Quando visitare Murano? L’isola può essere visitata durante tutto il corso dell’anno, se è parte di una vacanza a Venezia consigliamo di evitare i periodi di alta stagione. Comunque se avete prenotato il vostro viaggio a Venezia per il periodo natalizio, imperdibile è una visita a Murano pere ammirare i bellissimi alberi di Natale di vetro!
Se invece volete visitare Venezia a settembre, vi consigliamo di andare a Murano in occasione della Venice Glass Week: il festival internazionale che si tiene proprio nell’isola dedicato all’arte del vetro e promosso dal comune di Venezia.
Scopri le tradizioni di Murano, l’isola del vetro, lasciati incantare dal lavoro dei mastri vetrai e prova a metterci del tuo nel workshop dedicato. Un’esperienza inimitabile!
Immergiti nel fascino delle due isole, tra le case colorate di Burano e l’arte vetraia dei maestri di Murano. La tua barca privata ti aspetta!
Una barca privata ti accompagnerà dall’hotel all’isola di Murano, dove potrai goderti l’affascinane spettacolo della vetreria, con un tour dimostrativo. Un’opportunità da cogliere al volo!
Hai mai visto un mastro vetraio all’opera? Non perdere quest’occasione unica: assisti alla dimostrazione della soffiatura del vetro a ascolta le spiegazioni dei maestri artigiani. Dopo la dimostrazione è possibile visitare anche la ex Chiesa di Santa Chiara
Murano, come tutte le città lagunari di Venezia, va visitata a piedi, per poterne ammirare appieno la bellezza e per gli appassionati di shopping, per meglio apprezzare le piccole botteghe lungo i numerosi vicoli di Murano. Quindi una volta scesi ad una qualsiasi delle fermate dei vaporetti di Murano, vi troverete negozi artigianali che offrono ai passanti i migliori oggetti che oggi si possono produrre nell’isola, bicchieri, vasi, coppe, lampade e lampadari ed oggetti di qualsiasi tipo, tutti eseguiti con maestria secolare dai maestri vetrai muratesi.
Se volete acquistare uno degli oggetti in vetro di Murano, alcuni negozi includono nel prezzo la possibilità di spedizione a casa, per evitare di rompere questi oggetti o che vi diano fastidio durante la vacanza a causa delle dimensioni.
La Regione del Veneto tutela e promuove la denominazione d’origine dei manufatti artistici in vetro realizzati nell’isola di Murano, in quanto patrimonio della storia e della cultura secolare di Venezia, sotto la denominazione Marchio Vetro Artistico® Murano. Alle ditte che aderiscono all’associazione viene assegnato un marchio con il un proprio codice che le distingue la propria produzione.
Se volete qualcosa di originale cercate questa denominazione, se invece cercate solo un ricordo o suvenir, troverete comunque molti negozi che vendono articoli in vetro ma a basso prezzo.
La parola d’ordine per chi visita Venezia e le sue isole è: perdersi! Perdetevi tra le varie calli e campielli per scoprire la “vera” città, quella dei muranesi fatta di tradizioni e di angoletti. Perdetevi per trovare i posti nascosti di quest’isola dove poter scattare anche qualche bella fotografia. Avventuratevi alla scoperta della Murano nascosta!
Ma ecco un elenco delle cose da vedere a Murano che secondo noi sono imperdibili!
L’isola di Murano contava 18 luoghi religiosi tra parrocchie, monasteri e conventi. Oggi solo tre chiese sono funzionanti, mentre sono visibili solo i resti delle altre. Ecco a voi dove trovarle:
Durante tutto il mese di dicembre, in occasione del Natale a Murano vengono organizzati una serie di eventi come ad esempio concerti ed esibizioni d’arte.
Se durante il periodo natalizio vi trovate a Venezia e volete fare qualcosa di “diverso” dal solito invece di trascorrere il Natale a Venezia, perché non andate a Murano?
L’inizio della manifestazione è la sera del 5 dicembre, con la messa inaugurale dedicata a San Nicola, protettore dei mastri vetrai, nella chiesa di San Pietro Martire. Subito dopo, gli artigiani prepareranno il cosiddetto “Tunnel di Luci”, una decina di candelabri in vetro che illuminano il portico della Chiesa, che rimarrà esposto fino alla chiusura della manifestazione, il 6 gennaio per l’epifania.
Ecco una serie di eventi durante il “Natale di Vetro”:
Le fornaci di Murano espongono nella Basilica dei Santi Maria e Donato una mostra di arte sacra dal 7 dicembre sino al 6 gennaio.
Domenica 8 dicembre è la volta della tradizionale regata e alla scuola del vetro si tengono laboratori per bambini e dimostrazioni in fornace.
Il mercato del vetro a lume, a Bressagio e il mercato della solidarietà, in campo San Donato.
Dopo aver girato per tutto il giorno alla scoperta di questa bellissima isola, giunge finalmente il momento di prendersi una pausa e godersi i piatti tipici. Se siete alla ricerca di un posto tranquillo dove mangiare a Murano, senza però spendere troppo vi consigliamo di provare qualche bacaro od osteria così avrete l’opportunità di assaggiare uno dei tanti cicchetti tipici di queste zone. Oppure cercate qualche ristorante o trattoria dove provare piatti tradizionali come il “bisato su l’ara“: una ricetta tipica muranese che consiste in un’anguilla cotta sia su pietra che al forno. Provate anche i piatti tradizionali veneziani e i suoi buonissimi dolci. Una vera squisitezza!
Se volete visitare Murano vi consigliamo di valutare qualche alloggio o hotel a Venezia vicino ad un imbarcadero che vi permette di visitare in comodità sia la città che le altre isole. Ecco quindi i migliori hotel e alberghi dove dormire a Venezia che abbiamo selezionato per voi:
Racchetta 3764 Cannaregio, Venezia, VE
L’hotel, a pochi passi dall’imbarcadero di Cannaregio, dispone di una biblioteca e di personale a supporto per le prenotazioni di escursioni e biglietti. Questo Bed&Breakfast si trova al terzo piano di un palazzo nobiliare del ‘300. La zona perfetta per i viaggiatori appassionati di paesaggi, camminate e fotografie.
San Marco 2398- Via XXII Marzo, Venezia, VE
L’hotel si trova in un palazzo storico in Piazza San Marco a pochi passi dalle principali attrazioni di Venezia e dall’imbarcadero che vi porterà a Murano. Agli ospiti viene fornito un pass di accesso gratuito ad un centro fitness distante solo 10 minuti a piedi. Dispone inoltre di accesso privato dal canale e di un famoso ristorante.
Come arrivare a Murano? Con il vaporetto da Venezia è facile. Ecco tutto ciò che vi serve sapere su come arrivare a Murano:
A Venezia troverete tre imbarcaderi dove prendere il vaporetto per Venezia:
A Murano vi è inoltre la possibilità di prendere il traghetto presso il Faro, da e per Burano e Cavallino-Treporti con la Linea 13.
I biglietti per andare a Murano in vaporetto li potete acquistare presso le tabaccherie oppure online sul sito dell’ACTV dove potrete trovare anche maggiori informazioni sugli orari delle linee.
Se quello che vi abbiamo detto non vi ha ancora convinti a venire a Murano, ecco a voi qualche aneddoto e curiosità:
Se all’interno della chiesa dei Santi Maria e Donato si guarda verso il leone di San Marco si noterà che è accompagnato da due stemmi e da una piccola botte, nota anche come “El botasso de Sant’Alban“. La leggenda narra che davanti alle acque di Burano, i cui abitanti erano in costante competizione coi muranesi, si notò una cassa galleggiare: recuperata a riva dentro vennero ritrovate le reliquie di Sant Albano, oltre ad altre reliquie, ed una botticella.
Questa botte era miracolosa perché posta vicino le reliquie di Sant’Albano non smetteva mai di spillare vino. I muranesi, invidiosi della cosa, una notte la rubarono le se la portarono nella loro isola. Appena sbarcati a Murano si accorsero che la botte non spillava più vino dato che non si trova più vicino alle reliquie. Dato che i buranelli stavano giungendo a Murano per riprendersi la botte, i muranesi decisero quindi di murare la piccola botte all’interno della basilica perché se non ne potevano godere loro, non avrebbero potuto goderne nemmeno i buranelli.
Un fatto realmente accaduto risale al 1605, quando la Serenissima istituì un libro, chiamato Il libro d’oro, dove vennero iscritte le famiglie originarie di Murano, e solo queste potevano esercitare l’arte del vetro. I vetrai iscritti godevano infatti di molti privilegi, come: venire ammessi alle prime cariche del ministero repubblicano, battere moneta col proprio nome, uscire armati di coltello, e le loro figlie potevano sposare anche un nobile, così che i loro eredi potessero mantenere tutti i diritti nobiliari.
L’unico vincolo era che i vetrai potevano esercitare il loro mestiere solo a Venezia, altrimenti rischiavano la pena di morte.
Il protettore dei Vetrai è San Nicola, perché la leggenda narra che un giorno regalò a tre fanciulle prive di dote tre sfere d’oro, facendole così maritare. Da qui nacque, per buon auspicio, l’abitudine in alcuni Paesi di scambiarsi doni il 6 dicembre, giorno di San Nicola. A Murano San Nicola è venerato come patrono dei vetrai, per aver salvato tre ragazzi dal fuoco di un forno e per portare piccoli doni ai bambini il 6 dicembre.
Si narra che Casanova, il famoso seduttore veneziano, venisse spesso a sentire la messa la domenica alla Chiesa di Santa Maria degli Angeli. Si dice, anche, che nel vicino monastero vivesse una delle sue amanti più celebri, la monaca M.M., il cui nome rimase sempre nell’anonimato come prova del suo amore. Il monastero ora non esiste più perché fu demolito in epoca napoleonica, ma la chiesa è tuttora presente.