Il sestiere di Santa Croce è l'unico dei quartieri dove è possibile arrivare con l'automobile, da qui infatti si possono raggiungere i parcheggi di Venezia.
Il sestiere di Santa Croce è l’unico della città ad avere una zona, seppur limitata, in cui è permesso alle macchine di circolare, ossia Piazzale Roma. Questa piazza rappresenta l’unico punto di incontro di Venezia con la terraferma (Mestre) grazie al Ponte della Libertà.
Santa Croce confina direttamente con il Canal Grande, con i sestieri di San Polo e Dorsoduro e con la Laguna mentre è collegata al sestiere di Cannaregio tramite il Ponte degli Scalzi e il Ponte della Costituzione. Il suo nome deriva dalla Chiesa di Santa Croce, luogo di culto demolito nella prima metà dell’Ottocento.
Questo sestiere non è ricco di attrazioni e monumenti come gli altri e proprio per questo non è una delle mete predilette dai turisti. Può rappresentare così un itinerario molto interessante per chi vuole avventurarsi e scoprire Venezia e la sua magia. Nel sestiere non mancano comunque le moltissime bancarelle che vendono souvenir della città tra cui le tipiche maschere veneziane.
Santa Croce si caratterizza per essere formata da viuzze strette intervallate da pochi campi e per essere l’unico sestiere di Venezia ad unire l’antico con il moderno, essendo la zona che ha subito più cambiamenti con la costruzione del Ponte della Libertà, del Ponte di Calatrava, della Stazione Marittima e del People Mover (sistema di trasporto che collega l’Isola del Tronchetto a Piazzale Roma). In questo sestiere sono presenti inoltre due dei quatto ponti che attraversano il Canal Grande, ovvero il Ponte di Calatrava e il Ponte degli Scalzi.
Il sestiere Santa Croce si trova proprio davanti alla stazione, quindi, se arrivate in treno, vi basterà attraversare il Ponte degli Scalzi per raggiungerlo.
In sestiere Santa Croce troviamo Calle Ca’ Zusto, nei pressi di Riva di Biasio, una stretta via di passaggio di soli 68 centimetri di larghezza.
Inoltre è presente Palazzo Mocenigo la cui leggenda narra di un fantasma alla ricerca di eterna giustizia. Lo spirito è quello di Giordano Bruno, il filosofo che fu denunciato all’Inquisizione per eresia da parte del proprietario del Palazzo, Giovanni Mocenigo e che per questa ragione fu arso a Roma. Da quel giorno la sua anima si aggira per le sale del Palazzo.
Anche se non è tra i più ricchi sestieri di Venezia per quanto riguarda i monumenti, Santa croce può comunque vantare alcune attrazioni al suo interno, che si dividono tra quelle più famose e conosciute e quelle che possono essere visitate con più tempo a disposizione. Andiamo quindi a vedere cosa visitare nel sestiere di Santa Croce.
Tra le calli del sestiere di Santa Croce tra le attrazioni principali da non perdere troviamo la Chiesa di San Giacomo dell’Orio, una delle più antiche Chiese di Venezia, ricca di dipinti al suo interno. La piazza che circonda la Chiesa è un luogo di ritrovo per gli abitanti di Santa Croce, che amano trascorrere il tempo qui, tra una camminata ed una passeggiata.
In questo sestiere possiamo trovare la sede del Museo di Storia Naturale, a Fontego dei Turchi, il più grande palazzo medievale affacciato sul Canal Grande che fu costruito come dimora privata dei Pesaro.
Infine merita una visita il Campo di San Stae, dove sorge la Chiesa di San Stae, di stile barocco, impreziosita con decorazioni di marmo ed al cui interno troviamo opere del Tiepolo.
Infine tra le attrazioni imperdibili del sestiere troviamo due bellissimi palazzi, Palazzo Mocenigo e Ca’ Pesaro. Il primo situato nel Campo di San Stue ospita il Museo e il Centro Studi di Storia del Tessuto e del Costume mentre il secondo è sede permanente della Galleria Internazionale d’Arte Moderna.
Se il vostro soggiorno a Venezia lo permette potete inoltre visitare la Chiesa di San Nicola di Tolentino, edificio del Cinquecento progettato da Vincenzo Scamozzi e Ca’ Corner della Regina, palazzo veneziano affacciato sul Canal Gande. Sempre in zona si trovano sia la Chiesa di San Simeon Grande sia la Chiesa di San Simeon Piccolo. Gli appellativi “grande” e “piccolo” servono a distinguere le due chiese e si riferiscono alle dimensioni che gli edifici avevano appena costruiti, senza subire le successive modifiche.
Infine potete visitare il Campo San Zuane Degolà con la relativa chiesa, esempio di architettura veneto-bizantina e la Chiesa di Santa Maria Mater Domini, opera dell’architetto Jacopo Sansovino.
Se è ora di pranzo o di cena e vi trovate all’interno del sestiere di Santa Croce avrete bisogno di un posto dove andare sul sicuro per mangiare bene. Abbiamo selezionato 5 tra i migliori ristoranti del sestiere Santa Croce.
Il sestiere di Santa Croce è ideale per soggiornare in quanto consente di rilassarsi e riposare al meglio dopo un giorno a Venezia, trovandosi lontano dai flussi turistici presenti nel pieno centro. L’ideale per osservare la vera e autentica Serenissima. Abbiamo selezionato anche per questo sestiere gli hotel che hanno saputo rispondere meglio alle esigenze dei turisti, sperando di aiutarvi nella scelta.
Sestiere Santa Croce 1447, Venezia
Questo bed & breakfast si trova in una buona posizione a una decina di minuti a piedi dalla stazione , è quindi facile raggiungerlo anche con i bagagli. Le stanze sono semplici, ampie e pulite; la struttura offre inoltre tutti i servizi di cui si possa aver bisogno come Wifi gratuito ad alta velocità, pulizie giornaliere e frigorifero in camera.
Santa Croce 645/A, Corte Canal, Venezia
Il Bed & Breakfast Ca’ Dario si trova a due passi da Ca’ Pesaro e dalla Scuola Grande di San Giovanni Evangelista e a poco più dalla stazione e Piazzale Roma. Le stanze, anche se molto semplici, sono spaziose e il rapporto qualità prezzo è buono.
Qui vi lasciamo, infine, un video per avere un assaggio di questo magnifico, seppur meno famoso, sestiere di Venezia: